Tamburella la pioggia
sul selciato
monotona e incessante
batte sulle finestre
e dilaga in rivoli
da filamenti di foglie
arabescati.
Batte la pioggia
sui nidi dei pettirossi
avvinti dalle materne ali .
Batte la pioggia
anche sul mio cuore
da ansie e disincanti
prosciugato.
Batte forte
sul mio viso, sulle mani,
sulle gambe ferite
dai rovi che mi strappano
alle tue carezze, ai tuoi baci,
al tuo corpo
vibrante d’amore.
Nel meriggio svaporano
i cinerei nembi,
si effonde
delle ultime gocce
il dolce riso
in vivido arcobaleno.
Batte ormai il sole
sulle candide rive,
e sui roseti roridi di luce,
batte sul grembo della terra
brulicante di larve, semi,
chiocciole, minuscole
soavi creature.
Batte il sole
sui merli acquaioli
che esultanti intrecciano
nuziali danze
sulle brune scogliere.
Batte l’ardente astro
sulla mia solitudine
che avanza su declivi
di margherite
e ginestre dorate,
piccoli soli
che brillano
nei miei occhi
da nuove emozioni
estasiati.
Lecce, 30 Aprile 2023
Lidia Caputo, laureata cum laude sia in Lettere Classiche (21/06/1977) che in Lingue e Letterature Straniere (26/03/1980), presso l’Università degli Studi di Lecce, ha ricoperto la cattedra di ruolo di Materie Letterarie e Latino in vari Licei del Salento. Dopo aver conseguito il 30/11/2010 il Dottorato in “Etica e Antropologia. Storia e Fondazione” presso L’Università degli Studi del Salento, ha collaborato con la Cattedra di Filosofia Morale dell’Università degli Studi del Salento e in seguito con la Cattedra di Filosofia Teoretica presso la medesima sede universitaria. Attualmente è stata incaricata per un triennio di insegnamento seminariale presso la Cattedra di Letteratura Italiana della Facoltà di Lingue e letterature Straniere dell’Università “Aldo Moro” di Bari.
Le pubblicazioni della Caputo evidenziano i suoi interessi in molteplici campi culturali, da quello della cultura classica a quello delle letterature comparate:
-Il Mito e la donna in Bertolt Brecht e Cesare Pavese, La Mongolfiera, Cosenza, 2001, a quello drammaturgico,
-Gerusalemme – il giardino di Miriam e Salman, dramma con traduzione inglese a fronte, ed. La Mongolfiera, Cosenza, 2003.
-La rappresentazione mitologica del “ doppio” e del “ molteplice” nei “Dialoghi con Leucò” di Cesare Pavese, in: Atti del Convegno internazionale delle Università Croate: “Il Doppio nella Lingua e Letteratura Italiana”, Dubrovnik, 8-11 sett. 2004.
- Il cosmopolitismo dantesco nella settima Epistola ad Enrico VII di Lussemburgo,intervento al Convegno Internazionale dell’ICM su “Dante e la Miltteleuropa” , Gorizia, 25 e 26 novembre, 2021.
Nell’ambito filosofico ha si è dedicata alla ricerca fenomenologica, in primis riguardo al tema dell’intersoggettività:
-Coscienza e intersoggettività nella fenomenologia di Edmund Husserl, saggio filosofico. Casa Editrice Pensamultimedia, Lecce-Brescia, 2012.
Aspetti Intersoggettivi nelle “ Meditazioni Cartesiane” di Husserl, in: Atti del Convegno “Libertà e Responsabilità del Vivere”, a cura di Mario Signore e Gian Luigi Brena, Centro Studi Filosofici di Gallarate - Lecce, Università del Salento, 19-21 Febbraio, 2009, Edizioni del Messaggero di Padova, 2011, pp. 75-89.
Intersoggettività e comunicazione nei primi scritti husserliani (1890-1908), in “Idee” nuova serie, anno II n. 3, Lecce, 2012, pp. 163-182.
L’attualità dell’amore nelle opere di Max Scheler, in “Il Pensiero mediterraneo”, rivista on line, 2021; La lirica d’amore nella produzione poetica di Erminio Giulio Caputo” Convegno nazionale A.N.PO.S.DI. , Gallipoli, 20-24 ottobre, 2022.
Nell’ambito del genere poetico ha pubblicato le sillogi : Come Fanciulla,Albatros, 2021; Astrali isocronie, Il Raggio Verde, Lecce, 2023.
Lidia Caputo / via Nazario Sauro, n. 87 - lidia.caputo@libero.it / Tel. 340 6613711
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