Vorrei scriverti ora
di ogni minuto
che ho tenuto stretto
di ogni sorriso
smarrito nel da farsi
di ogni parola
rimasta nel pensiero
di ogni timore
e tutte le speranze.
Ma sciupare il silenzio
non sarebbe garbato
e il tuo vestito
è così elegante.
***
Fermiamoci qui;
accostiamo i pensieri
prima che trovino parole.
C’è ancora tempo
per sorprenderci altrove
inseguendo un bacio
o una risata.
Fermiamoci qui;
aspettiamo che il Cielo
sussurri un’altra storia.
Da: Pardes, di Alessandra Paradisi, I Quaderni del Bardo, Collana FUOCHI diretta da Ottavio Rossani (marzo, 2020)
Alessandra Paradisi vive e lavora a Roma. Dirigente della RAI, è esperta
di relazioni internazionali e di comunicazione. Ha rivestito nel corso
degli anni ruoli importanti in organismi istituzionali e incarichi di
vertice in associazioni internazionali del settore audiovisivo dell’area
euromediterranea. Ha pubblicato due raccolte di poesie: Petrouchka (Omaggio a Stravinsky), 1989, San Marco Libri, CodiceinVerso, 2008, Editori Riuniti.
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