Preghiera per Leuconoe di Edoardo Convertino

Leuco sei sveglia o dormi?

Cedono i riti anche nei sogni

se col sole non sorgi, se non torni

nemmeno nelle Pleiadi che dicevo tue iridi

se svogliata sbadigli nei serrati canti lividi d’abbandono.

L’oriente vuole esistenze nel sogno del nume,

io con pegni polverosi tasto allo stesso il tuo nome

svento l’assenza, ma fuori piove

ruggini su fuliggini, non lingue di fuoco

a ricordare i miracoli delle lentiggini in omni loco.

 

Fioca divinità dimentica, potenza inautentica

o in attesa del momento propizio, apparirai

mentre l’abisso mi chiama all’orlo del precipizio?

di te ho reticenze, ridicole inesperienze

una polaroid ingiallita dove non guardo in camera

u tu appari contrita dei miei peccati.

Però negati ora i te deum, gli ora pro nobis

che questo silenzio mi ha devastato.

Tu dì solo una parola ed io sarò salvato.

Pronunciala però, che aspetti?

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Freddi fenomeni stagnanti al limine

si aprono per tua venuta, Lumen de Lumine

e proclamano te vitam venturi saeculi

aitanti sacerdoti di te noumeno increduli.

 

Non serve altro per pentirmi, importa accoglierti adesso

(Corrige: se non vedessi, ti crederei lo stesso)

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Pietà di me, Leuconoe.

Leuconoe, pietà.

Il tuo passaggio su questo buio

l’ultimo segno di carità

nel cosmo. Io riconosco

le tracce conservate dalla fede affievolita

il cenno derelitto della presenza ristorativa

e amata ricostruita sulle nostre miserie

così da riscrivere con la tua voce tutte le storie.

Leuconoe, vinci le noie, regine delle macerie,

madre delle voglie, sana tutte le scorie

e quindi entra nelle coperte

acchiappasogni di frastuoni oscuri.

Creatrix, non ha caso ti si chiama pensieri puri.

 

Mi chiamo Edoardo Convertino. Sono nato a Como il 22 aprile 2000. Ho vissuto a Grandate (CO) fino al 2019, anno in cui mi sono trasferito a Bologna dopo essermi iscritto alla facoltà di lettere moderne presso l’Alma Mater. Nel 2022 ho vinto il concorso internazionale “Europa in Versi” per la sezione poesia under 30 e di conseguenza ho pubblicato per “I Quaderni del Bardo” la mia prima raccolta, “Magia e Affini”.